PREMIAZIONE CONCORSO RicordaTela
Si è conclusa con grande partecipazione e commozione l’iniziativa “RicordaTela: storie di mafia e ingiustizia”, concorso rivolto alle scuole per raccontare le vicende di giovani vittime innocenti di criminalità organizzata.
La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 23 maggio presso La Tela di Rescaldina, bene confiscato alla ‘ndrangheta e oggi luogo di aggregazione e impegno civile.
A vincere il primo premio nella sezione scuole secondarie di secondo grado è stata la classe 5^ B TUR con il testo “La mafia porta via vite innocenti” dedicato alla memoria di Emanuela Sansone e Cocò Campolongo.
“Il nostro ruolo nella lotta alla mafia: piccoli gesti, grandi significati”
In queste parole la Giuria ha riscontrato il valore indiscutibile del testo elaborato dagli studenti che, partendo da un’analisi della storia della mafia, sono giunti con sensibilità al ricordo commosso delle vittime innocenti.
Pertanto, la Giuria ha conferito il Primo Premio agli studenti della 5^B Tur “poiché il loro lavoro si contraddistingue in modo significativo per l’impegno civile e la consapevolezza del fare memoria delle vite stroncate crudelmente dalla mafia”.
Il concorso ha coinvolto 23 classi di 10 scuole, che hanno presentato 44 opere. Tutti i lavori saranno pubblicati in un volume a cura di LA TELA, per continuare a far vivere le storie dei giovani che la mafia ha strappato via troppo presto.
Ricordare è un dovere. Raccontare è un atto di resistenza.


Le storie di Emanuela Sansone e Cocò Campolongo

